Controlli Asl, in buona salute
l'acqua delle piscine bergamasche

Piscine bergamasche in perfetta salute. I laboratori dell'Asl, che si occupano di effettuare i controlli sulle acque di balneazione (laghi e appunto impianti sportivi), hanno registrato una progressiva crescita dell’incidenza della qualità dell’acqua di vasca (con conformità di analisi chimiche e microbiologiche saliti da circa il 60% - per le chimiche - e dell’85% - per la presenza di microbi - registrati nel 2000 fino al 90% attuali).

In particolare i controlli più recenti hanno portato a un totale di prelievi di 1.019 campioni di acqua per analisi di cui 425 microbiologiche, 425 chimico-fisiche e 102 di ricerca di legionella (il batterio che, per esempio, si annida negli spruzzini delle docce e che può causare gravi problemi all’apparato respiratorio degli esseri umani); inoltre sono state effettuate 16 analisi chimiche e 16 microbiologiche per acque di approvvigionamento diverse da acquedotto: nel dettaglio nel 2008 sono stati effettuati 780 prelievi di acqua di vasca (quella in cui si nuota ndr), di cui 396 per indagini microbiologiche e 363 per analisi chimiche.

I controlli sono stati estesi su 67 piscine a Bergamo e provincia ed è stata anche effettuata la verifica dei controlli interni effettuati dal gestore di piscina, attraverso la valutazione del sistema di gestione della sicurezza e le procedure di autocontrollo. Sebbene l’acqua sia l’elemento fondamentale, non è certo l’unico a contribuire alla qualità delle strutture, ma anche l’ambiente natatorio nel suo complesso gioca un ruolo decisivo: i tecnici hanno così passato in rassegna anche l’igiene e la manutenzione generale delle strutture, la manutenzione degli impianti tecnologici (quelli deputati al trattamento o al riscaldamento dell’acqua e dell’aria), per arrivare fino all’affollamento delle struttura sportive.

«Tutti gli impianti censiti – hanno commentato Bruno Pesenti, direttore del Dipartimento di Prevenzione e Giancarlo Malchiodi, responsabile del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl – sono stati oggetto di ispezioni e valutazioni igienico-sanitarie nelle sezioni servizi accessibili ai frequentatori come spogliatoi e servizi, promuovendo, in alcuni casi, interventi di adeguamento».

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