Per la chiusura delle piscine
protestano dipendenti e genitori

Manifestazione con scintille - solo verbali fortunatamente - alle piscine di Grumello del Monte. La struttura da martedì sera è sotto sequestro per «eccessiva rumorosità». Nella mattinata di oggi, mercoledì, è scattata la protesta contro la decisione del giudice: davanti alla struttura si sono trovati i dipendenti, rimasti senza lavoro, ma anche i genitori di alcuni bambini che dovevano frequentare corsi in piscina. Ed è intervenuto anche il sindaco.

Quando è arrivato il 65enne del paese che ha avviato il procedimento legale - perché non riesce a convivere con i rumori che provengono dall'Aquaclub - ci sono stati attimi di tensione, sfociati in alcuni battibecchi.

Il sequestro è stato messo in atto ieri sera verso le 19 (in piscina ieri si sono registrate oltre 700 presenze) da parte dei carabinieri della stazione locale, secondo la disposizione del gup. Una decisione che ha fatto subito discutere, soprattutto perché la struttura è stata chiusa a metà agosto, nel momento di massima attività.

L'impianto dà lavoro a 50 persone: la loro protesta è proseguita nel pomeriggio in piazza, e poi di nuovo in serata.

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