Spirano, «salta» la corrente
un malato ha rischiato di morire

Un 59enne di Spirano, Luigi Testa, ha rischiato di morire a causa della mancanza di energia elettrica che alimentava alcune apparecchiature mediche da lui utilizzate.

Un 59enne di Spirano ha rischiato di morire a causa della mancanza di energia elettrica che alimentava alcune apparecchiature mediche da lui utilizzate. Luigi Testa, affetto da sindrome di locked-in, una condizione che lo rende cosciente e sveglio ma gli impedisce di muoversi e di comunicare a causa della completa paralisi di tutti i muscoli volontari del corpo, la scorsa notte si trovava nella sua cascina di Spirano. Ad un certo punto l'energia elettrica che alimenta le apparecchiature elettromedicali, è «saltata» per l’allagamento di una cantina e dell’annesso contatore.

Un allagamento provocato dall’acqua fuoriuscita da un canale irriguo, posto un centinaio di metri più a nord rispetto alla Cascina Fornace e situato nel territorio di Verdello. Solo il provvidenziale intervento del genero dell’uomo infermo, ha scongiurato il pericolo che l’episodio rendesse drammatica la situazione: con un provvisorio cavallotto e una prolunga, l’elettricista ha infatti riattivato il macchinario e quindi il vitale funzionamento dei macchinari. Il fatto è accaduto verso le 3 della notte tra domenica e lunedì e ad accorgersi di quanto stava succedendo è stata Francesca, la moglie di Luigi Testa, richiamata dal rumore dell’acqua che entrava in quantità nello scantinato e dalla concomitante mancanza di energia elettrica.

La donna non si è però persa d’animo e ha chiamato immediatamente i vigili del fuoco, avvisando contemporaneamente il genero Franco. A causare lo straripamento del canale irriguo è stata l’ostruzione di un ponticello di attraversamento della roggia Ponte Perduto di Verdello, rimasta intasata da rami e fogliame derivati da alcune potature, gettati indisciplinatamente da qualcuno e poi trasportati a valle dall’acqua.

Sul posto, insieme a una pattuglia della polizia locale, si è portato anche il vicesindaco di Spirano, Giancarlo Menotti: «Vogliamo fare chiarezza e individuare chi effettivamente è responsabile di un fatto che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche per un nostro concittadino. Manderemo al Consorzio di Bonifica le foto e una dettagliata relazione – ha anticipato – per poi risalire al soggetto negligente». Il direttore del Consorzio di Bonifica, Mario Reduzzi, ha annunciato una denuncia verso ignoti.

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