Myair, il Movimento Consumatori
scrive a parlamentari e al ministro

«Un intervento rapido a tutela dei viaggiatori, mirante a rendere giustizia a tante persone che in perfetta buona fede si sono affidate a una compagnia aerea (Myair) ufficialmente riconosciuta e controllata da un ente dello Stato italiano». Lo chiede una lettera aperta inviata dal presidente del Movimento Consumatori Bergamo, Alberto Scanzi, ai parlamentari orobici e al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli.

«Sono oltre 500 i bergamaschi che - si legge nella lettera - nell'ultimo mese si sono rivolti al Movimento Consumatori per chiedere informazioni e denunciare la situazione insostenibile che hanno dovuto affrontare a causa delle inadempienze contrattuali della compagnia aerea Myair».

Dal 23 luglio 2009 - ricorda il Movimento - la compagnia aerea Myair ha annullato i suoi voli sul territorio nazionale. L’Enac ha infatti sospeso la licenza di volo. Ma «fino al 23 luglio Myair ha continuato a emettere biglietti accettando prenotazioni on line: il risultato è che migliaia di cittadini hanno pagato un passaggio aereo senza la possibilità di usufruirne».

«Al di là dell’evidente danno economico - spiega Scanzi - moltissime persone in procinto di partire hanno dovuto cambiare i loro programmi, cercare affannosamente soluzioni alternative ai voli Myair già pagati, disdire prenotazioni alberghiere, posticipare viaggi programmati da tempo, sostenere altre spese, come l’acquisto di nuovi biglietti a costi più elevati».

Intanto al Movimento Consumatori in questi giorni continua il flusso di viaggiatori che intendono chiedere il rimborso dei biglietti Myair e il risarcimento dei danni materiali e morali subiti. Anche se la maggior parte di loro chiede semplicemente giustizia. «Molti - spiega Scanzi nella lettera ai parlamentari - hanno espresso forti perplessità anche in merito all’operato di Enac, ente pubblico preposto al controllo e alla vigilanza, che da tempo conosceva lo stato di difficoltà in cui versava la compagnia, eppure ha atteso il 23 luglio, ovvero un periodo in cui il traffico aereo raggiunge punte elevate, per sospendere, con decreto d’urgenza ,la licenza a Myair e interrompere un servizio pubblico utilizzato da migliaia di persone».

Al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti viene chiesto «un impegno preciso per affrontare questa crisi che, per numero di persone coinvolte, assume la caratteristica di una vera e propria emergenza, verificando anche la possibilità di attivare tariffe agevolate sui voli Alitalia (nazionali e internazionali) per i possessori di biglietti aerei della compagnia Myair (o ricevuta di biglietto on line) emessi prima del 23 luglio 2009».

Le risposte dei politici
Sulla vicenda è intervenuto il parlamentare del Pd, Antonio Misiani: «L'iniziativa promossa dal Movimento Consumatori in relazione alla vicenda Myair merita un convinto sostegno. Personalmente, sono pronto a raccogliere l'invito che il Movimento ha rivolto ai deputati e ai senatori bergamaschi per intervenire in sede parlamentare. Solleciteremo formalmente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a fornire risposte chiare su quanto è accaduto (compresa la doverosa verifica dell'operato dell'Enac sulla questione in oggetto) e ad assumere impegni precisi in favore delle numerosissime persone (molte delle quali bergamasche) che hanno subito danni e disagi di vario genere a causa della crisi di Myair».

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