Scatta la mini-naja per volontari
Al via il 14 settembre con gli alpini

Il 14 settembre scatterà la mini-naja volontaria: due settimane, 150 partecipanti, dai 18 ai 25 anni, tra cui 30 ragazze, selezionati dall'Associazione nazionale alpini, che vivranno in due caserme a Brunico e Dobbiaco.

Sei favorevole o contrario alla mini-naja? Partecipa al sondaggio: clicca qui

Il 14 settembre scatterà la mini-naja. Il progetto, che sta molto a cuore al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, è ancora in una versione sperimentale, ma intanto sarà di due settimane e avrà 150 partecipanti, dai 18 ai 25 anni, tra cui 30 ragazze, selezionati dall'Associazione nazionale alpini, che vivranno in due caserme a Brunico e Dobbiaco e impareranno a conoscere la vita militare.

Le 150 «reclute», tutte con un certificato di sana e robusta costituzione, non avranno lo status di militare. Durante la loro permanenza in Alto Adige saranno sotto il comando delle Truppe alpine di Bolzano. Ecco quali saranno le materie che apprenderanno: organizzazione e funzioni delle Forze Armate, cooperazione civile-militare, rapporti tra Forze Armate e Protezione Civile nei casi di calamità, addestramento di base (con montaggio e smontaggio armi), movimento e sopravvivenza in ambito montano, elementi di topografia e orientamento, nozioni di primo soccorso, prevenzione antincendio, addestramento base di difesa personale, tutela dell'ambiente, educazione sanitaria, igiene alimentare e cenni di diritto umanitario.

Alla conclusione dello stage ci sarà un'esercitazione di circa 36 ore. Probabilmente in futuro la mini-naja potrà essere svolta anche in altri corpi dell'esercito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA