Tribunale virtuoso: in sette anni
cause pendenti diminuite del 47%

Il distretto giudiziario di Brescia (che include il tribunale di Bergamo, oltre a quelli di Brescia, Crema, Cremona e Mantova) è quello che ha smaltito negli ultimi sette anni, dal 2002 al 2008, più cause civili in Italia, registrando una diminuzione del 47% dei processi pendenti. I dati arrivano da D.A.S., compagnia specializzata nella tutela legale, che ha rielaborato le cifre della Corte di Cassazione, facendo rilevare che il distretto di Brescia ad oggi è tra quelli che, nel nostro Paese, hanno un tasso più basso di litigiosità per abitante, con 1 procedimento civile avviato ogni 1.673 abitanti.

Solo Cagliari (1 ogni 1.953 abitanti) e Bologna (1 ogni 2.450 abitanti) hanno performance migliori, mentre Roma (1 causa ogni 434 abitanti) e Caltanissetta (1 ogni 462 abitanti) sono i distretti più «ingolfati». A livello nazionale i processi civili pendenti sono aumentati del 20% nel periodo 2002-2008, anche se l'anno scorso si è invertita la tendenza negativa (- 4% rispetto al 2007).

Il punto di svolta per la giustizia civile nel distretto giudiziario bresciano si è avuto nel 2005, quando le statistiche hanno rilevato una diminuzione del 54% delle cause civili in corso. Nel 2002 c’era stata addirittura una crescita del 20%. A fine 2008 nella Corte d’Appello di Brescia risultano ancora aperti 1.812 procedimenti (-1% rispetto al 2007) mentre negli ultimi sette anni ne sono stati chiusi 476, il 36% in più dal 2002 al 2008.

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