Evasione fiscale da 70 milioni di €
Imprenditore orobico nel mirino

Un'evasione fiscale da oltre 70 milioni di euro nel settore della commercializzazione di articoli per home fitness è stata scoperta dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Como i quali, al termine di due anni di indagini, hanno denunciato alla magistratura quattro persone con l'accusa di avere evaso le imposte dirette e non aver presentato la dichiarazione dei redditi in Italia.

Nel mirino delle fiamme gialle è finita una società fittiziamente localizzata in Liechtenstein, ma di fatto amministrata e gestita in Italia da un imprenditore bergamasco che sfruttava la copertura fornita dal proprio rappresentante fiscale con sede a Como. Grazie a uno stratagemma la società riusciva a trasferire in Liechtenstein tutti gli utili conseguiti.

Elettrostimolatori per raggiungere il benessere fisico i prodotti commercializzati tra il 2003 e il 2006 dalla falsa società estera, che effettuava la vendita ai cittadini sia mediante la distribuzione ordinaria delle farmacie che direttamente per corrispondenza, con pagamento tramite contrassegno postale.

L'ideatore del tutto, secondo le fiamme gialle, sarebbe un avvocato di Lugano che attraverso un'azienda svizzera gestita personalmente avrebbe fatto da «ausilio» all'imprenditore bergamasco fornendo una serie di servizi volti a «gonfiare» costi e a garantire l'anonimato degli artefici della truffa.

Inoltre la guardia di finanza ha scoperto un elicottero del valore di oltre 1 milione di euro, anch'esso intestato alla società del Liechtenstein, che l'imprenditore utilizzava per i propri spostamenti in Italia.

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