La salma di Roberto Piantoni
verrà portata nella sua Colere

La salma dell'alpinista bergamasco Roberto Piantoni tornerà nella sua Colere per espresso desiderio della mamma. Le operazioni di recupero, non certo prive di rischi, inizieranno alle primi luci di sabato 17 ottobre e si protrarranno presumibilmente fino a tramonto inoltrato.

Oltre ai due alpinisti bergamaschi che facevano parte della spedizione - Marco Astori e Yuri Parimbelli - saliranno a recuperare il corpo di Roby anche alcuni alpinisti della spedizione spagnola "Sul filo dell'impossibile". Con loro, fin dove sarà possibile, anche uno yak per trasportare la salma del giovane alpinista bergamasco.

Raggiunto il crepaccio dove Piantoni è stato deposto l'altro giorno, Astori e gli altri alpinisti lo recupereranno con un'operazione che si presenta lunga e particolarmente difficile. Poi il ritorno al campo base dopo non meno di cinque - sei ore di cammino.

Da lì, domenica 18 ottobre, inizierà la discesa verso Nylam dove un ufficiale governativo tibetano stilerà un certificato di morte che dovrebbe consentire il transito della salma dal Tibet al Nepal. Raggiunta successivamente Katmandù, le spoglie di Piantoni faranno rientro in Italia con i due alpinisti bergamaschi. Difficile dire quando: in quella zona infatti le procedure burocratiche sono particolarmente complesse.

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