Elisoccorso, una piazzuola
per l'atterraggio in Val di Scalve

La Valle di Scalve avrà una piazzola per l'atterraggio, 24 ore su 24, degli elicotteri riservati all'emergenza sanitaria. E' quanto emerso dall'incontro tra le delegazioni dell'Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate, dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza, del 118 e le autorità amministrative della Valle di Scalve

L'incontro è stato preceduto da un sopralluogo nell'area in cui si intende procedere alla realizzazione della piazzola, all'ingresso dell'abitato di Vilminore di Scalve su un terreno bonificato e precedentemente adibito a discarica di materiali inerti. Sono però emersi alcuni dubbi sulla praticità di manovra in questa zona, che risulta essere "infossata" e quindi con poco margine di spostamento.
Un'alternativa era già stata individuata in un terreno di proprietà Enel e vicino al bacino della società d'energia.

Gli enti amministrativi si sono impegnati nella ricerca di altre soluzioni possibili per la creazione di una piazzola praticabile anche di notte. In Lombardia sono già in attività 5 elicotteri per servizi di emergenza ed urgenza (con base operativa dislocata nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Como e Sondrio) è però auspicabile è un incremento delle elisuperfici abilitate al soccorso notturno. I tempi di realizzazione non sembrano essere particolarmente lunghi e il direttore generale Amadeo si è impegnato ad organizzare entro quindici giorni un primo incontro in cui saranno messe al vaglio le necessità ed i costi per la creazione del punto di soccorso che potrà comunque realizzarsi entro tre o quattro mesi.

All'incontro sono intervenuti tra gli altri il direttore generale del Bolognini, Amedeo Amadeo e il direttore sanitario Michele Tumiati, il direttore sanitario dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Marco Salmoiraghi e Aida Andreassi, Oliviero Valoti, responsabile della centrale operativa 118 e il comandante Fumagalli, consulente del 118, i sindaci di Azzone, Pierantonio Piccini; Colere, Franco Belingheri; Schilpario,Gianmario Bendotti e Vilminore di Scalve, Giovanni Toninelli.

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