Rogge, a Bergamo invase da rifiuti
Ora una task-force farà le pulizie

Le rogge di Bergamo sono assediate all'inquinamento: rifiuti, scarichi e, talvolta, perfino dai ratti. La fitta rete di canali che corre sotto le vie della città un tempo era tutta scoperta: poi l’urbanizzazione li ha messi tutti, o quasi, sottoterra. Capita così di ricordarsene solo quando danno qualche problema.

Infatti chi abita lungo gli antichi argini non se ne scorda mai: ciclicamente richieste e proteste arrivano ai tanti enti coinvolti nella manutenzione di questi canali (Consorzio di bonifica, Comune, Asl, Regione, enti privati).

In più punti della città, da Redona, a Borgo Palazzo, a Campagnola, vengono segnalate situazioni critiche. E finalmente qualcosa si è mosso con ruspe e mezzi speciali per la pulizia. Come ricorda l’assessore all’Ecologia Massimo Bandera, la città d’acqua è un patrimonio naturalistico e paesaggistico da preservare.

Il Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asl, intanto, ha proposto al Comune un incontro con tutti gli enti gestori delle rogge passanti per Bergamo, al fine di verificare la situazione complessiva di manutenzione e derattizzazione in corso.

Prendiamo il caso, ad esempio, del torrente Morla a Campagnola, nel tratto tra via dei Prati e la circonvallazione Mugazzone. In questi giorni i mezzi del Consorzio di bonifica lo stanno ripulendo. Dentro si trova di tutto: pezzi di biciclette, di un motorino, persino un carrello del supermercato, oltre a una quantità incredibile di sacchetti di plastica.

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