Sulle Orobie è arrivata la neve
revocato lo stato di preallarme

L'avviso di criticità per rischio idrogeologico-idraulico, neve e vento forte è stato revocato. Lo ha reso noto il report diffuso dalla sala operativa della Protezione civile. In base alle previsioni elaborate da Arpa Lombardia e Servizio meteorologico regionale...

L'avviso di criticità per rischio idrogeologico-idraulico, neve e vento forte è stato revocato. Lo ha reso noto il report diffuso dalla sala operativa della Protezione civile. In base alle previsioni elaborate da Arpa Lombardia e Servizio meteorologico regionale, la perturbazione transitata lunedì si sposta velocemente verso est determinando un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Correnti nord occidentali moderate ma in progressivo indebolimento interessano ancora la regione fino al pomeriggio di oggi, martedì. Per mercoledì e giovedì ancora condizioni di debole instabilità con deboli precipitazioni ma senza fenomeni di rilievo. Previste precipitazioni nevose inferiori ai 20 centimetri sopra i 1.400 metri di altitudine.

Intanto a Foppolo e in Alta Valle Seriana la neve ha già fatto la sua comparsa nel tardo pomeriggio di lunedì (guarda la fotogallery allegata). Dopo la pioggia della mattina, caduta un po’ in tutta la provincia, i fiocchi hanno fatto la loro comparsa nei paesi più in quota, da Foppolo (dai 20 ai 50 cm.) a Lizzola, da Zambla Alta alla conca dei Campelli di Schilpario. Lunedì, verso le 15, nevicava sia in alta Valle Seriana sia in Valle di Scalve, oltre i 1.700 metri di quota.

Verso le 16 di lunedì, al rifugio Curò, a quota 1.890 metri, erano caduti sette centimetri di neve. Come riferito dall’alpinista Mario Merelli di Lizzola, sempre nel pomeriggio, a quota 1.250 metri, scendeva acqua mista a neve. E in serata erano imbiancate dalla neve anche la Conca dei Campelli di Schilpario e ai piedi del Ferrantino, sulle piste alte della stazione di Colere.

E pioggia mista a neve scendeva pure Vilminore. Analoga situazione in alta Valle Brembana e in alta Valle Serina: lunedì pomeriggio ai 1.600 metri di Foppolo erano scesi una decina di centimetri di neve che hanno imbiancato la principale stazione sciistica della valle. Neve, però, era segnalata anche a quote più basse: ai 1.300 metri di Zambla Alta, frazione di Oltre il Colle, mentre era mista ad acqua ai mille metri di Valpiana di Serina.

Il settore viabilità della Provincia ha disposto la chiusura del passo San Marco, al confine con la Valtellina. Restano raggiungibili, invece, i due rifugi: la Cantoniera di San Marco e il rifugio «San Marco 2000».

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