A Como la marcia contro il fascismo
In piazza anche Martina e Gori

Ci sono tutte le anime del centrosinistra a Como per dire no a ogni forma di intolleranza e nuovo fascismo. Alla manifestazione «È questo è il fiore» (penultimo verso della canzone partigiana Bella Ciao) hanno aderito tutte le forze che non sono riuscite a unirsi in vista delle elezioni: Pd, Mdp, Campo progressista, Liberi e uguali e Sinistra Italiana.

Ma ci sono anche singoli esponenti di altri partiti, Anpi (con la presidente nazionale Carla Nespoli), Anci, Arci, associazioni, sindacati (inclusa la segretaria Cgil Susanna Camusso). Ma M5s, che con Luigi Di Maio si dice «antifascista», diserta la manifestazione: «è una strumentalizzazione del Pd». L’elenco delle adesioni è lunghissimo: c’è la presidente della Camera Laura Boldrini, il segretario Pd Matteo Renzi, i ministri Maurizio Martina, Marianna Madia, Roberta Pinotti, Valeria Fedeli, Graziano Delrio e Andrea Orlando, il candidato alla presidenza di Regione Lombardia e sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Ed è stato invitato a parlare dal palco sul lungolago anche Daniele Piervincenzi, il giornalista di Nemo colpito con una testata da Roberto Spada ad Ostia. Sul palco è prevista una carrellata di testimonianze, molte di ragazze e ragazzi che «vogliono testimoniare il proprio impegno contro la xenofobia, intolleranza e nuovi fascismi» come ha spiegato il vicesegretario del Pd Maurizio Martina che considera la manifestazione «necessaria perché il Pd e tante forze democratiche vogliono reagire a una sequenza di fatti da non sottovalutare». Si va dal blitz del Veneto Fronte Skinheads a un incontro di «Como senza frontiere» del 28 novembre, all’assalto di Forza Nuova davanti alla redazione dell’Espresso e di Repubblica a Roma.

«Sarà una bella manifestazione partecipata che rende evidente che siamo in tanti a non volerci girare dall’altra parte» ha aggiunto. I cinque stelle, invece, criticano: «Non c’è bisogno di partecipare a quella manifestazione - spiega Di Maio -, sappiamo benissimo che la nostra Repubblica rigetta qualsiasi rigurgito fascista».

Ha invece organizzato un suo incontro Forza Nuova. Il questore Giuseppe De Angelis non ha dato l’autorizzazione a una manifestazione in piazza della Vittoria alle 17,30. Così il movimento ha deciso di fare il proprio appuntamento con il segretario Roberto Fiore al chiuso, al Palace Hotel, di mattino.

Alta quindi l’allerta per evitare possibili incidenti.

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