Accoltellò convivente incinta:
26enne condannato a 10 anni

Un tunisino di 26 anni, H. G., è stato condannato a 10 anni di reclusione, per tentato omicidio ai danni dell’allora convivente, D. M., una 42enne, a Cividino di Castelli Calepio. Sentenza del gup con rito abbreviato.

Un tunisino di 26 anni, H. G., è stato condannato a 10 anni di reclusione, per tentato omicidio ai danni dell’allora convivente, D. M., una 42enne, a Cividino di Castelli Calepio. Sentenza del gup con rito abbreviato (che ha consentito all’extracomunitario di avere lo sconto di un terzo della pena). Disposta anche una provvisionale di 30 mila euro in favore della donna.

L’accertamento psichiatrico al quale è stato sottoposto ha evidenziato che il tunisino soffre di un disturbo della personalità che però non ne compromette la capacità d’intendere. Ecco perché è stato giudicato interamente in sé al momento del gesto e condannato.

Il tunisino aveva aggredito la convivente, che era incinta di 9 mesi, per motivi di gelosia e le aveva inferto un colpo con un coltello da cucina. Per fortuna la donna era stata trasportata in ospedale in condizioni non gravi e il giorno dopo aveva partorito una bambina.

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