Adda, livello sempre basso:
gli ecologisti sono in allarme

È di nuovo allarme per il basso livello dell'Adda – a seguito dei lavori di scavo effettuati lo scorso anno per renderlo navigabile – tra Calolziocorte e Olginate, sulla sponda lecchese. Le associazioni ambientaliste sono preoccupate.

È di nuovo allarme per il basso livello dell'Adda – a seguito dei lavori di scavo effettuati lo scorso anno per renderlo navigabile – tra Calolziocorte e Olginate, sulla sponda lecchese. Le associazioni ambientaliste sono preoccupate per le conseguenze sull'ecosistema e la fauna ittica.

Il cantiere per rendere navigabile l'Adda nel tratto delle sponde calolziesi e olginatesi, e quindi rendere possibile l'arrivo del battello Addarella, era stato aperto a inizio 2010. Dopo i primi scavi, però, i lavori furono fermati per il preoccupante abbassamento del livello delle acque.

Si decise, quindi, di ripristinare il livello del fiume con l'immissione del materiale necessario. Ma, a distanza di circa un anno da quegli scavi, l'intervento di ripristino del livello d'acqua non è ancora stato effettuato.

La competenza in merito è del Parco Adda Nord, ente capofila del progetto della navigabilità. Da qui la puntualizzazione del presidente del Parco Adda Nord Agostino Agostinelli: «In questi giorni si stanno mettendo i picchetti lungo le sponde per verificare la profondità dell'acqua e, quindi, definire con esattezza le aree di intervento».

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