Addio a Pezzoli, fondò la Sitip
Geniale, ha rivoluzionato il nylon

Aveva il coraggio e la lealtà del capitano d’industria, figlio di un’epoca per certi versi irripetibile. È morto sabato 18 ottobre a Cene, all’età di 78 anni, l’industriale tessile Luigi Pezzoli (per tutti Gigino).

È stato il fondatore dello storico gruppo industriale della Valle Seriana che fa capo a Sitip spa Industrie tessili, con unità produttive in Italia e a Malta. Nato nel 1936 a Leffe, Pezzoli si è rivelato fra i più apprezzati esponenti dell’epopea tessile della Val Gandino, pronto a cogliere nell’immediato i segnali del mercato e traducendoli in scelte innovative che anticipavano tendenze e soprattutto lo vedevano protagonista di vere e proprie rivoluzioni tecniche.

Proprio la nobilitazione dei tessuti attraverso finissaggi unici è la chiave vincente della parabola in costante ascesa delle aziende di Gigino Pezzoli, affiancato dalla moglie Elisabetta e dai figli Silvana e Giancarlo. Sul sito web aziendale Luigi Pezzoli aveva condensato (mettendoci la firma) la filosofia di uomo vincente in quattro punti: «Amore profondo per il nostro lavoro, fiducia nell’uomo e nelle sue capacità, forza delle nostre idee e il coraggio di realizzarle, ottimismo che ci aiuta a dare sempre il meglio di noi».

«Fu il primo - ricordano alcuni collaboratori - a ideare e mettere in pratica la garzatura del nylon. Un’ipotesi che chiunque nel mondo riteneva fantascienza. Gigino viveva la difficoltà come una sfida da vincere, come un ostacolo da superare prima degli altri per aprirsi nuovi orizzonti. I suoi erano “sogni a occhi aperti” che si traducevano in scelte lungimiranti e pionieristiche».

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