Aeroporto, la Provincia detta la sua linea
«Stop voli notturni, ma lo scalo va difeso»

Convocato per l’11 febbraio il tavolo dei sindaci dell’intorno aeroportuale. Il presidente della Provincia Matteo Rossi delinea la sua strategia rispetto allo scalo di Orio.

«Difendere e possibilmente allargare le positive ricadute economiche dell’aeroporto per il nostro territorio», dice Rossi. Ma anche «stop ai voli notturni. Il diritto alla quiete dalle 23 alle 6 del mattino è sacrosanto e va perseguito senza timori».

La riunione tra i 17 primi cittadini è significativa, visto che si tratterà della prima dopo la mancata firma da parte di Palafrizzoni (per la mancata condivisione su un punto) di un documento comune dei sindaci. Scelta che aveva poi scatenato un botta e risposta a mezzo stampa. Oggi ci si rivede: l’intento è di confrontarsi e giungere a una posizione di sintesi. Oltre ai sindaci ci sarà anche Rossi: il suo auspicio è che «da quel tavolo esca un nuovo documento unitario, che anche la Provincia possa assumere. Noi siamo impegnati nella definizione di un testo da portare in Consiglio provinciale a marzo, che sancisca la linea sulla quale l’ente si impegnerà come azionista pubblico in Sacbo».

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