Aids, in Bergamasca 2.449 malati
Nuovi casi, registrato un forte calo

Al 31 dicembre 2010, in Bergamasca risultano esserci 2.449 soggetti con infezione da Hiv o Aids. I maschi sono 1.811, le femmine 638. Tra i maschi la punta massima è tra i 45 e i 49 anni, tra le femmine tra i 40 e i 44.

La prevalenza di soggetti Hiv positivi fra i tossicodipendenti che afferiscono ai servizi per le dipendenze in Italia è dell'11,5%.  La Sardegna - con il 26,4% - ha la prevalenza più alta, la Lombardia è al 18%, il Molise ha la più bassa con l'1%.

Al 31 dicembre 2010, in provincia di Bergamo risultano esserci 2.449 soggetti con infezione da Hiv o Aids. I maschi sono 1.811, le femmine 638. Le fasce d'età più colpite sono quelle comprese tra i 20 e i 64 anni. Tra i maschi la punta massima è tra i 45 e i 49 anni, tra le femmine tra i 40 e i 44. Tra le zone più colpite dal fenomeno, la Bassa bergamasca e la città.

La prevalenza, in provincia di Bergamo, riferita ai soggetti in trattamento presso i SerT nel 2010, è del 4.8% (4,7 nel 2009, 5,8 neI 2008). L'incidenza (soggetti nuovi) è stata di 3 casi nel 2008 e di un solo caso sia nel 2009 che nei 2010. Il dato va letto con cautela ed è probabilmente sottostimato, perché risente del cambio di cartella clinica informatizzata - software gestionale - avvenuta nel 2009.

Già nel 1987 c'è da sottolineare che la prevalenza in Provincia era significativamente più bassa che nel resto della Lombardia. È stato dimostrato e pubblicato che il fenomeno è tanto più contenuto
quanto più sono disponibili, diffusi e correttamente attuati per tempi e dosaggi i trattamenti farmacologici validati in letteratura.
È stato di recente attivato un progetto del Dipartimento Politiche Antidroga per reincentivare lo screening di tutte le patologie infettive droga correlate (HIV, epatiti, MTS e Tubercolosi).

Le azioni di prevenzione - Il Dipartimento delle Dipendenze dell'Asl di Bergamo effettua azioni plurime, dalla prevenzione primaria alla riduzione dei rischi. Un esempio è relativo al coordinamento ed alla promozione degli interventi nei locali del divertimento notturno, che cooperative di educatori realizzano su mandato degli Ambiti territoriali.

Tra i diversi obiettivi previsti per il mondo della notte vi è anche la promozione della salute e la riduzione dei rischi legati ai comportamenti sessuali. Vengono distribuiti materiali informativi e profilattici.
L'azione più significativa del Dipartimento delle Dipendenze è senza dubbio legata al «progetto di prossimità» che ogni anno viene appositamente finanziatodalla Regione Lombardia e che, per definizione, si rivolge alle persone fragili andando loro incontro nei luoghi che frequentano.

Il progetto è attivo da molti anni, l'ente titolare è la C«ooerativa di Bessimo» che, in collaborazione con il SerT di Bergamo, gestisce le attività sull'Unità Mobile dedicata (camper).

Tutte le iniziative sono finalizzare a ridurre i rischi, a supportare le persone fragili, a migliorare la loro qualità di vita, ad accompagnarle ai Servizi, cui solitamente non accedono, per avviare interventi più strutturati.

Il camper del progetto bergamasco è il più efficiente in Lombardia, per numero di contatti annuali, per ore dedicate, per materiali distribuiti e per l'invio ai servizi.  Nell'anno 2010 l'Unità di Strada ha contattato complessivaniente 698 soggetti, con una media di 35,2 contatti per persona. I contatti nell'anno sono stati 24.536. Nel numero complessivo di soggetti che hanno fruito delle prestazioni dell'Unità di Strada sono comprese persone che gli operatori vedono quotidianamente anche per mesi e persone che si rivolgono al servizio sporadicamente o anche una sola volta.

Nella tabella in allegato sono descritti i principali indicatori dal 2005 al 2010. Le azioni hanno tutte una importante ricaduta, oltre che sulle singole persone, anche sulla sanità pubblica. Si noti, ad esempio, come la percentuale di siringhe restituite si aggiri intorno al 70%.

Una progettualità nuova per 2012 - In collaborazione cori il Dipartimento di Prevenzione, titolare di un finanziamento regionale ad hoc, verranno programmate delle giornate di prelievi - screening itineranti sul territorio, nei luoghi di contatto con l'utenza del camper. I prelievi verranno eseguiti dagli infermieri dei SerT.

Iniziative per il 1° dicembre 2011 - Proprio l'Unità mobile, nella giornata del 1° dicembre, effettuerà prelievi ai cittadini per il test Hiv, senza impegnativa.

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