Alla Provincia in arrivo 30 milioni
Presto per dire «default scongiurato»
Una boccata d’ossigeno per Via Tasso: la situazione era diventata davvero insostenibile. Antonio Misiani, parlamentare Pd e relatore alla Camera del provvedimento, non nasconde la speranza che, a partire dalla legge di stabilità di cui si parlerà a settembre, «si esca da anni di manovre dettate da situazioni di emergenza, per riuscire a fare un’operazione di sistema, che dia certezze agli amministratori locali».
I 30 milioni in arrivo per la Provincia sono calcolati includendo varie voci tra cui la riduzione delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità, la possibilità di

rinegoziare i mutui e di usare a preventivo parte dell’avanzo (anche se Via Tasso su questo punto chiedeva di più), i fondi stanziati per l’assistenza ai disabili sensoriali e l’aumento delle risorse per i centri per l’impiego.
Ancora è presto per dire se tutto questo basterà a evitare il default della Provincia di Bergamo: solo per l’accumularsi di manovre varie, l’ente quest’anno ha avuto un taglio di 37 milioni, e al momento è a caccia ancora di 2-3 milioni per raggiungere il sospirato pareggio.
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