Ancora due infortuni sul lavoro
Uno a Cazzano, l’altro a Schilpario

Ancora due infortuni sul lavoro nella Bergamasca. A Cazzano Sant’Andrea è rimasto ferito un operaio manutentore di Clusone che stava lavorando su una macchina con un rullo in movimento. L’uomo si è rotto l’omero e lacerata un’ascella. A Schilpario, invece, un giovane operaio di origine rumena è scivolato mentre lavorava alla posa di uno chalet di servizio alla seggiovia. È stato ricoverato con l’elicottero ai Riuniti, dove è in osservazione per un serio trauma cranico.L’incidente di Cazzano è avvenuto verso le 11 in un reparto del Copertificio Zambaiti, in via Cav. Radici. Ne è rimasto coinvolto un 41enne residente a Clusone: la manica della tuta si è impigliata nel cilindro in movimento di una carda che ha trascinato con sè anche il braccio destro dell’uomo. Soccorso dai colleghi del reparto e poi dagli operatori del 118 l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Clusone dove i medici hanno emesso una prognosi di guarigione in 60 giorni. Sul posto i carabinieri della stazione di Gandino e i tecnici dell’Asl del distretto di Albino.A Schilpario l’incidente è avvenuto verso le 11.45, alla Conca di Epolo. Il giovane rumeno, 27 anni, lavorava insieme ad alcuni colleghi, tutti dipendenti di una ditta di Brembilla. Stavano posando uno chalet vicino alla seggiovia quando il giovane è scivolato, urtando violentemente la testa contro i legni che servivano per la costruzione. Subito è stato chiamato il 118 ed è arrivato l’elisoccorso che ha trasportato l’operaio ai Riuniti di Bergamo dove il giovane si trova sotto osservazione. Sono intervenuti anche i carabinieri di Vilminore e i tecnici dell’asl.(24/11/2006)

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