Aperte le piste da sci di Epolo

A Epolo sono tornate in attività le piste di sci alpino che completano l’offerta invernale di Schilpario, dove da sempre è in funzione una delle più interessanti piste di fondo della Lombardia, la pista «Agli Abeti», con 13 chilometri di tracciato. Poi ci sono il palazzetto del ghiaccio, il Museo etnografico, antiche miniere visitabili tutto l’anno e la stupenda conca dei Campelli, regno dello scialpinismo e dell’escursionismo. Le piste di Epolo sono state riaperte dopo 20 anni di abbandono e l’avvio di due moderni impianti: una sciovia e una seggiovia con accesso a «mani libere».La riapertura della stazione di sci alpino di Epolo si deve all’intrapendenza della famiglia di Alfredo Piantoni, che ha trovato nel Comune e negli Enti sovraccomunali interlocutori validi per portare a termine l’iniziativa.
La seggiovia biposto, costruita nel 2006, è lunga 900 metri e in grado di trasportare 900 persone l’ora. Serve la pista detta del «Paradiso», lunga 800 metri e larga in media 40. Si tratta di un tracciato che viene utilizzato anche come campo scuola, dove bambini e adulti possono sciare tranquillamente, senza difficoltà o pericolo alcuno.
La seggiovia quadriposto, con sganciamento automatico, è in grado di trasportare 1.800 persone l’ora. Dal paese, quota 1.100 metri, sale alla conca di Epolo, a 1560 metri. Lassù, dove in un ambiente naturalisticamente affascinante è aperto un bar ristoro, ha inizio la pista denominata «Aigue frede»(Acque fredde), tracciato lungo 2.100 metri e omologato per gare di slalom gigante e slalom speciale: dalle pendici del Pizzo Camino scende fino in paese. Lo scorso anno gli impianti di Epolo sono stati fermi per mancanza di neve. Quest’anno, grazie alle recenti nevicate sono entrati in funzione.. Qui costa 22 euro il giornaliero festivo e 18 quello feriale.

(31/01/2008)

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