Lunedì 13 Aprile 2009
Arriva il freddo all'Aquila
298 le vittime, ancora scosse

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha fatto mancare la sua presenza che - ha sottolineato - «segna la fine della fase di emergenza e l'avvio della ricostruzione». In tal senso il prossimo Consiglio dei ministri si terrà proprio nel capoluogo, per approvare il decreto per l'Abruzzo: il provvedimento dovrà prevedere fondi adeguati e il piano di intervento per gli aiuti alla popolazione.
Berlusconi ha promesso che «nel più breve tempo possibilè gli sfollati lasceranno le tende e saranno sistemati in alberghi e case che saranno reperite, anche grazie alla solidarietà degli italiani: entro due mesi sarà completato l'inventario di tutti gli edifici». Per Pasqua anche il presidente della Camera Gianfranco Fini ha fatto visita all'Aquila e nelle tendopoli di San Gregorio e Villa Sant'Angelo. Fini ha ribadito agli sfollati che lo Stato non li lascerà soli, anche se i tempi della ricostruzione saranno lunghi, soprattutto per il centro storico.
Intanto è salito a 294 il numero delle vittime (è morto un ferito ricoverato a Teramo) mentre è ancora il freddo a preoccupare gli sfollati nell'aquilano: nella piana delle Rocche il termometro è sceso sotto lo zero.
fa.tinaglia
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