Belotti ancora provocatore. Al prefetto
«Restituisca i 49 quadri alla Carrara»

Nuova provocazione del segretario della Lega, Daniele Belotti. In una lettera inviata al prefetto, Francesca Ferrandino, chiede la restituzione delle 49 opere di proprietà dell’Accademia Carrara.

Belotti va alla carica e, cavalcando l’annosa questione che oppone il Carroccio ai vari rappresentanti del Governo che si sono succeduti a Bergamo, chiede che le opere attualmente conservate nell’appartamento del prefetto e negli uffici tornino «a casa».

L’obiettivo per Belotti è «di poterli esporre alla visione di tutta la cittadinanza, che di fatto ne è la legittima proprietaria». Una sorta di «risarcimento» per gli affitti arretrati che la Prefettura deve alla Provincia.

La lettera
«Egr. sig. Prefetto,
come lei avrà sicuramente letto, in occasione del presidio organizzato dalla Lega Nord in via Tasso, il sottoscritto ha sollevato il caso delle 49 opere di proprietà dell’Accademia Carrara che da anni sono in prestito alla Prefettura.

A tal riguardo mi permetto di sottoporle direttamente la richiesta di restituire alla pinacoteca cittadina i quadri allocati presso il suo appartamento e i suoi uffici al fine di poterli esporre alla visione di tutta la cittadinanza, che di fatto ne è la legittima proprietaria.

Visto che lei ha giustamente ribadito, in una recente intervista alla stampa locale, l’importanza della credibilità delle istituzioni, non può non risaltare il fatto che la Prefettura, che lei sta guidando da un anno e mezzo, ha una pesante situazione di morosità nei confronti dell’Amministrazione Provinciale per quanto riguarda l’affitto degli uffici prefettizi e del suo appartamento.

Una situazione che, come potrà ben immaginare, non porta certo una bella immagine alla sua figura tra la cittadinanza bergamasca. Le posso assicurare che, a parte la difesa d’ufficio di qualche rappresentante istituzionale vetero centralista, la stragrande maggioranza dei bergamaschi non vede bene il fatto che il Prefetto risieda in un lussuoso appartamento di 500 mq per il quale non si preoccupa nemmeno di pagare l’affitto a un ente che non ha nemmeno i soldi per tappare le buche per strada.

Ecco perché la restituzione delle opere “requisite” da anni all’Accademia Carrara sarebbe un gesto apprezzato dai bergamaschi, poiché rappresenterebbe una sorta di risarcimento per il debito di oltre 1,5 milioni di euro ancor oggi in essere oltre che un segno di vicinanza della prefettura verso le istituzioni locali e tutta la comunità che tanto si sono impegnate nel restauro, nel recupero e nel rilancio della pinacoteca cittadina.

Certo della sua sensibilità verso la comunità bergamasca e sicuro che una tale richiesta troverà la sua condivisione, le porgo i miei più cordiali saluti».
Daniele Belotti - segretario provinciale Lega Nord Bèrghem

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