Belotti (Lega): «Il rendoconto
è campagna elettorale»

Finisce in un'interpellanza urgente a sindaco e assessore alla Comunicazione il rendiconto di fine mandatio che la Giunta ha presentato giovedì scorso ai cittadini di Bergamo. L'interpellanza è a firma del consigliere comunale Daniele Belotti (Lega Nord).

Finisce in un'interpellanza urgente a sindaco e assessore alla Comunicazione il rendiconto di fine mandatio che la Giunta ha presentato giovedì scorso ai cittadini di Bergamo. L'interpellanza è a firma del consigliere comunale Daniele Belotti (Lega Nord).

«Premesso - si legge nell'interpellanza - che la giunta ha presentato il suo rendiconto di mandato, curato dall’Agenzia Comunicazione del Comune; che sulla stampa locale si legge che questa pubblicazione di 64 pagine verrà distribuita nelle case dei bergamaschi; che durante la conferenza stampa il sindaco ha inoltre dichiarato che: “Terminerà questa settimana il mio appuntamento con i cittadini, l’appuntamento di ricevimento del sindaco. Credo sia giusto, da qui alle elezioni, non confondere più i ruoli. Si passa, in modo trasparente, dal rapporto con i cittadini a quello con gli elettori”; che l’Agenzia Comunicazione non ha certo il compito di organizzare o collaborare nella campagna elettorale di un candidato sindaco, bensì quello di promuovere un’informazione che abbia scopi di utilità sociale, come ad esempio la pubblicità di iniziative (mostre, spettacoli, assemblee, ecc.), oppure di provvedimenti che possano interessare i cittadini (blocco del traffico, nuovi servizi ecc.), o campagne di educazione civica; che dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2008 l’Agenzia Comunicazione aveva allestito una campagna di propaganda, mediante l’affissione di numerose gigantografie formato 6 metri per 3, con lo slogan “I conti tornano. Meno spese, meno tasse, stop ai debiti, servizi invariati, più opere pubbliche”; che tale messaggio non aveva alcuno scopo di utilità sociale, ma solo quello di propaganda politica, più consona a un partito che a un’amministrazione comunale; che la campagna di propaganda del bilancio 2008 era stata definita dalle minoranze una grave scorrettezza istituzionale»;

Belotti interroga il sindaco e l’Assessore alla Comunicazione per sapere: «quante copie del rendiconto di mandato sono state stampate; - a quante decine di migliaia di euro ammonta il costo di stampa e di distribuzione di tale pubblicazione; - se non ritiene, in un periodo di crisi economica, che sia un autentico spreco di denaro pubblico la pubblicazione e la distribuzione di un così sfarzoso opuscolo; - di fronte a decine di migliaia di euro di spesa per una pubblicazione “elettorale” e per l’acquisto di spazi pubblicitari sui media locali, quali sarebbero gli elementi di “sobrietà” di cui si è vantato nella conferenza stampa di ieri; - se corrisponde al vero che all’Agenzia Comunicazione sono stati recapitati e distribuiti manifesti e pieghevoli inerenti il candidato sindaco Bruni; - visto che il sindaco, che ha dichiarato che “da qui alle elezioni, non confondere più i ruoli. Si passa, in modo trasparente, dal rapporto con i cittadini a quello con gli elettori”, quali saranno le mansioni dell’Agenzia Comunicazione, visto che ormai l’attività del sindaco è dichiaratamente un’attività in funzione della prossima campagna elettorale; - se non ritiene corretto sospendere, in coerenza con le sue dichiarazioni di “trasparenza”, l’attività dell’Agenzia Comunicazione, per non creare malintesi sulla sua attività in campagna elettorale».

Secca la risposta del sindaco, Roberto Bruni: “Considero un dovere aver elaborato questo rapporto per la città che l’Agenzia Comunicazione ha realizzato con la consueta professionalità. Ovviamente è falso che l’Agenzia Comunicazione si occupi della campagna del candidato. Ho già chiarito la distinzione che ci sarà tra il Sindaco e il candidato Bruni e il Sindaco e gli uffici sono in carica regolarmente fino alle elezioni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA