Benemerenze, le prime candidature
E compare anche il finto nazista

Possibili polemiche sulle prossime benemerenze bergamasche: il gruppo locale «Rompiamo il Silenzio - Bergamo» ha presentato la candidatura di Giampietro Belotti.

Prime indiscrezioni sulla consegna dei nomi per le benemerenze che saranno ufficializzate il prossimo mese di dicembre. E sulle candidature che paiono essere state depositate scoppiano le prime polemiche: il gruppo locale «Rompiamo il Silenzio - Bergamo» ha presentato la candidatura di Giampietro Belotti, il giovane che lo scorso ottobre si è presentato vestito da simil-Hitler al presidio delle Sentinelle in piedi in piazza Sant’Anna per contestare gli attivisti cattolici contrari a matrimoni gay e adozioni delle coppie omosessuali.

«In una città dove ancora figura tra i cittadini degni di onore nientemeno che Benito Mussolini, non potevamo certo esimerci dal presentare una nostra proposta di benemerenza civica» dichiarano i rappresentanti del movimento per spiegare la loro decisione, che va a contestare la manifestazione delle «Sentinelle in piedi».

«Abbiamo provato rabbia e sgomento davanti alla notizia della possibilità di una denuncia per apologia di fascismo, al ragazzo che a Bergamo, si è vestito da nazista dell’Illinois e si è introdotto nella loro manifestazione - spiegano -. Un gesto coraggioso e sfrontato, degno di ogni risonanza mediatica che sta ottenendo. Una protesta ironica ma diretta, che smaschera il vero volto di questo movimento».

Tra gli altri nomi, proposta l’ assegnazione di una benemerenza civica al direttore generale dell’ Asl Mara Azzi. «Io, Crescini e il nostro capogruppo Alberto Ribolla - ha spiegato nei giorni scorsi la leghista Luisa Pecce - abbiamo proposto di premiare la Azzi per quello che sta facendo per i consultori e le donne». Tra le altre candidature anche quella dedicata al notaio Peppino Nosari, scomparso lo scorso marzo. La sua candidatura è stata sottoscritta dal capogruppo del Pd Massimiliano Serra, da Alessandra Gallone di Forza Italia e dai presidenti degli Ordini professionali di Bergamo.

L’ associazione Gramsci avrebbe invece proposto di assegnare la benemerenza al partigiano Mario Invernici, nato a Colognola e dirigente del Partito d’ Azione di Ferruccio Parri mentre l’ex sindaco Franco Tentorio ha proposto un nome insieme ad Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia), Davide De Rosa (Lista Tentorio), la Gallone e l’ associazione Aspan: «Ci piacerebbe - ha detto Tentorio - che il riconoscimento andasse al panificatore bergamasco Gianfranco Rota». Tra le candidature papabili anche Andrea Noventa, che lavora al Sert, le Guardie ecologiche volontarie, la onlus Oikos e il gruppo Le Nottole.

Ora la decisione toccherà alla giunta e al sindaco Giorgio Gori, che assegnerà i riconoscimenti il 19 dicembre al Teatro Sociale.

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