Bergamo, con le nuove carte d’identità
si potrà dire sì alla donazione degli organi

I bergamaschi che andranno all’anagrafe per fare la carta d’identità o per rinnovarla potranno dare il loro assenso, o anche il loro diniego, alla donazione degli organi.

Il Comune di Bergamo - dice l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni - è pronto: vorremmo partire in occasione della settimana dedicata alla donazione degli organi, che cade in maggio».

La scelta sarà trasmessa direttamente al Sit, sistema nazionale informatico trapianti, e sarà quindi inserita nel chip Crs (carta regionale dei servizi) della tessera sanitaria». L’ è soddisfatto: «È una grande conquista di civiltà: Palazzo Frizzoni, insieme ad altre realtà d’Italia, si impegna a diffondere la cultura della donazione, in cui Bergamo è leader in Italia, e a rendere note e facilmente applicabili modalità di legge purtroppo poco conosciute, che permettono già da tempo di scegliere, in vita e con serenità, se aiutare altri dopo la propria morte».

I cittadini, quindi, ora non dovranno fare alcuno sforzo per comunicare la propria volontà: chiedendo il rinnovo o il rilascio della carta d’identità, basterà firmare un modulo che l’Anagrafe fornirà con i dati dell’utente, facendo così registrare la scelta in automatico.

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