Bergamo in controtendenza sui pullman c’è più gente

Il dato emerge dal Primo rapporto annuale sui servizi di trasporto pubblico locale interurbano, approvato dalla Giunta della Provincia

Più biglietti venduti, più passeggeri trasportati. Nel 2005 in Bergamasca l’introito per i titoli di viaggio (tra ticket e abbonamenti un incasso complessivo di 14.155.059 euro) è cresciuto del 2%: un dato interessante, in controtendenza col trend nazionale che vede in calo l’uso dei mezzi pubblici. L’incremento è minimo, se confrontato con gli aumenti dei costi del trasporto pubblico, ma pur sempre un segnale positivo. Il dato emerge dal Primo rapporto annuale sui servizi di trasporto pubblico locale interurbano (approvato dalla Giunta della Provincia). Sono oltre 16 milioni i chilometri percorsi in un anno nelle tre sottoreti provinciali (865.730 corse), per un totale di 20,7 milioni di viaggiatori trasportati, di cui il 44,2% nella sottorete Est (Val Seriana, Cavallina, Calepio, Scalve e Camonica), il 30% nella sottorete Ovest (Valli Brembana e Imagna, zona dell’Isola San Martino) e il 25,8% nella Sud (Bassa). Il documento di viaggio più venduto è il biglietto di corsa semplice (90,8% del totale, per quasi 5 milioni di euro), seguito dagli abbonamenti mensili (3 milioni e 261 mila euro) e annuali (quasi 3 milioni e 600 mila euro) per gli studenti.(20/06/2006)

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