Bergamo, sgominata la banda dei rolex

Dopo una dozzina di colpi compiuti negli ultimi quattro mesi in città, è stata sgominata a Bergamo la banda dei Rolex. Gli agenti della Squadra mobile della Questura hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre napoletani di 24, 30 e 51 anni. I tre sono accusati di aver compiuto una sola delle rapine, quella di mercoledì 5 marzo in via Taramelli, ma le indagini sono ancora in corso. Secondo gli inquirenti, infatti, i tre sarebbe autori anche di altri colpi e gli agenti sperano di raccogliere altre prove sulle altre rapine.

Il terzetto è stato bloccato lunedì sera a Sirmione, nelle vicinanze dell’albergo in cui avrebbero trascorso la notte, prima di giungere a Bergamo. La ricostruzione degli agenti della Questura ha permesso di stabilire che i tre partivano da Napoli, esattamente il quartiere Forcella, il lunedì mattina: nei giorni di permanenza nel capoluogo lombardo, mettevano a segno i loro in sella agli scooter, quindi rientravano in Campania per rivendere la refurtiva. Generalmente individuavano la loro vittima, quasi sempre a bordo di un’auto di grossa cilindrata, poi la seguivano fino a sfilarle l’orologio dal polso, il cui valore si aggirava attorno ai 10-12 mila euro; ma in un caso aveva un valore di 60mila euro.
La banda dei Rolex è stata individuata anche grazie alle immagini delle telecamere disposte in vari punti della città. Su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 13 marzo tutta la sequenza di uno dei colpi messi a segno da rapinatori.

(12/03/2008)

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