Bergamo, via Autostrada
Il quartiere rimasto a metà

Sul caso del «Muro», con l’archiviazione dell’inchiesta tangenti, si è chiusa la vicenda giudiziaria. Restano però aperte altre questioni (non proprio secondarie) legate all’intervento di via Autostrada, progetto da 45 mila metri cubi e 40 milioni di euro di investimenti, portato avanti dal 2009 a spizzichi e bocconi.

Oltre a piccole opere di urbanizzazione intorno al complesso (una pista ciclabile dentro il quartiere Carnovali, marciapiedi e alcune aree verdi), mancano ancora all’appello la definizione dello standard qualitativo e la realizzazione dell’albergo, del quale ci sono solo le fondamenta. Sottoterra rimane, praticamente dimenticato, il sottopasso prefabbricato più lungo d’Italia realizzato in tempi record (30 metri in 24 ore), che collega il complesso a via Zanica, ma che ha l’accesso ciclopedonale chiuso. Restano dunque, nella lista delle cose «in sospeso», interventi fondamentali per il riassetto e il completamento della zona.

Il corpo dell’edificio è stato invece terminato. Ad illuminare l’area, rendendola più accogliente, sono le luci degli spazi commerciali: il supermercato Coop, il ristorante «Farina&Co» e il bar «Il mercante di Caffè». Diversa la situazione ai piani superiori: dal primo piano all’ultimo, gli spazi dedicati al centro direzionale sono in attesa di essere riempiti.

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