Biffi ce l'ha fatta, con la piramide
Carstenz ha scalato le «Seven summits»

Stefano Biffi ce l'ha fatta. Ha salito anche la piramide Carstenz, diventando il primo bergamasco e uno dei primi italiani dopo Reinold Messner, ad aver raggiunto le «Seven summits», le più alte vette dei sette continenti. Aconcagua (Ande argentine) nel 2004, Mckinley nel giugno 2005, Kilimanjaro nell'agosto 2006, Everest nel maggio 2007, Elbrus (Caucaso) luglio 2008, Vinson in Antartide lo scorso gennaio e ora la piramide Carstenz.

Sabato 25 aprile lo scalatore ha raggiunto, all'1 italiana, i 4.884 metri della cima indonesiana, dopo un'ascensione che tra andata e ritorno è durata un giorno intero: «Stefano - si legge nel suo blog - ha comunicato di aver trovato bel tempo durante la salita alla vetta, con ghiaccio dalla quota di 4.200 metri fino alla cima. La salita dell'ultimo giorno è stata caratterizzata da panorami con precipizi mozzafiato; dopo circa 4 ore e mezza dall'arrivo in vetta Stefano era già rientrato alla tenda del campo 6 sano e salvo».

«Stefano - si leggeva settimana scorsa settimana scorsa sempre sul blog dell'alpinista a proposito dell?arrivo a campo due, 2.200 metri di altitudine - ha dovuto percorrere un lungo itinerario a piedi nella giungla, con continui saliscendi che non permettevano di guadagnare quota. Durante la marcia, il fango entrava negli stivali impermeabili. Il clima è probabilmente molto umido e l'accampamento è stato montato in riva al fiume».

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