Bimbo di due anni in coma a Bergamo
L’investitrice è una ragazza di 22 anni

Sono proseguite fino a tarda notte di martedì 10 dicembre le attività degli investigatori della Polizia Locale di Coccaglio in merito al drammatico investimento che ha ridotto in coma un bimbo di 2 anni.

È agli arresti domiciliari la ragazza di 22 anni che ha travolto in auto il bimbo di 2 anni e la madre che spingeva il passeggino sul quale si trovava il piccolo, ieri mattina attorno alle 8.30 a Coccaglio. A quanto si apprende la giovane è nata a Chiari ma residente a Coccaglio (Brescia). La ragazza non è stata ancora interrogata ed è probabile che racconti la sua versione dei fatti davanti al gip in occasione della convalida dell’arresto.

Stando alle prime ricostruzioni, la vettura che ha causato l’incidente avrebbe colpito il passeggino urtandone una delle ruote anteriori, al punto da sbalzare il passeggino medesimo e la creatura che vi era a bordo di diversi metri.

I primi a prestare i soccorsi sono stati alcuni automobilisti, tra i quali una giovane insegnante di Palazzolo. Il piccolo resta ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è stato condotto, subito dopo il drammatico episodio, dall’eliambulanza di Brescia.

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