Boom di incendi, il rischio è sul tetto
«Attenzione alle canne fumarie»

Crescono gli incendi dei tetti. L’allarme dai dati dei vigili del fuoco. «Attenti alla manutenzione degli impianti»

Nel 2014 i vigili del fuoco di Bergamo hanno effettuato 5.374 interventi. Vale a dire, in media, 448 ogni mese e 15 ogni giorno. Di questi, gli incendi sono stati la parte predominante, con 1.353 interventi. E, nel sottoinsieme degli incendi, si è registrata una crescita preoccupante dei roghi dei tetti di abitazioni private che, l’anno scorso, sono stati 156, di cui 137 nei mesi freddi. Praticamente quasi uno ogni due giorni.

«Il mancato rispetto delle regole di progettazione o della gestione dell’impianto – spiega il comandante dei vigili del fuoco di Bergamo, Agatino Carrolo – può causare effetti devastanti per chi ha speso una vita di sacrifici per costruire la propria casa». Fondamentale mantenere pulite le canne fumarie, soprattutto se si hanno in casa il camino o la stufa alimentati a legna o a pellet e non sottovalutare, in fase di costruzione o di ristrutturazione della propria abitazione, le distanze di sicurezza per evitare che la canna fumaria sia collocata troppo vicina alle travi in legno del tetto, che potrebbero surriscaldarsi.

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