Bossetti, venerdì si torna in aula
Ora spunta «un terzo profilo genetico»

Il processo contro Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, dopo la pausa estiva ricomincia venerdì 11 settembre alle 9,30. Intanto il genetista Marzio Capra dice: «Sugli slip di Yara trovato un terzo profilo genetico».

Marzio Capra, è l’ex vicecomandante del Ris di Parma, genetista forense, docente alla Statale di Milano, già consulente scientifico della famiglia di Chiara Poggi. Ora è nel pool difensivo di Massimo Bossetti: in una intervista al settimanale Oggi annuncia quella che sarebbe l’ennesima sconcertante scoperta sul caso. Sugli slip della ragazzina sarebbe stato trovato un terzo profilo genetico del quale nessuno aveva mai parlato.

Racconta Capra a Oggi: «È un pozzo dei misteri la traccia genetica trovata sugli slip di Yara che ha portato alla incriminazione di Massimo Bossetti. Oggi scopriamo che in quella traccia non c’è solo il Dna nucleare di Bossetti inspiegabilmente privo del suo mitocondriale, sostituito, non si capisce come mai, da quello di Yara. Una anomalia impossibile in natura».

«Ma - prosegue - è comparso anche un terzo Dna. Si tratta di un altro profilo mitocondriale. Non si sa a chi appartenga. Nessuno si è preoccupato di scoprirlo. E il nucleare che lo doveva accompagnare dove è finito? La stessa traccia genetica contiene quindi un Dna nucleare e due mitocondriali di tre persone diverse. Una mostruosità scientifica mai vista perché contro natura. C’è una sola spiegazione: la cancellazione selettiva. Fatta da chi? Qualcuno ci ha messo le mani? Perché? No, mi rifiuto di pensarlo».

Quella di venerdì sarà la terza udienza e vedrà sfilare i primi quindici testimoni del pm, fra cui i familiari della vittima. Il calendario, stilato dalla corte d’assise solo per il 2015, si presenta fitto: in tutto 20 udienze nel giro di 100 giorni, fino al 18 dicembre.

A settembre sono già state fissate altre udienza per il 18 e il 23, mentre è stata cancellata quella del 25 vista la concomitanza di un impegno dell’avvocato Paolo Camporini della difesa, chiamato a un congresso nazionale, in qualità di presidente di due Camere penali di Como. La presidente della Corte, a questo proposito, ha semplicemente disposto la cancellazione dell’udienza dal calendario.

Un autentico tour de force in aula attende le parti nel mese di ottobre: 7 udienze in 30 giorni, il 2, 7, 9, 16, 21, 23 e 30. A novembre altre cinque udienze nei giorni 6, 13, 18, 20 e 27. Infine nel mese di dicembre ancora cinque chiamate in aula nei giorni: 2, 4, 11, 16 e 18 prima della sospensione per le festività natalizie.

In questo modo la Corte d’assise presieduta da Antonella Bertoja (a latere Ilaria Sanesi) ha inteso imprimere, come si suol dire, «la quarta» per dare una continuità al dibattimento, che si presenta particolarmente complesso.

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