Brescia, più 20% di turisti in città
Ma perché Bergamo non decolla?

Ci sono post su Facebook che suscitano una sana invidia. Come quello del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono che rileva un più 20% di turisti nella sua città. Bergamo ha invece registrato un più 1,8% nelle presenze nel 2013. Dati che fanno pensare.

Ci sono post su Facebook che suscitano una sana invidia. Come quello del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono che rileva un più 20% di turisti nella sua città. Il paragone è immediato: dai dati del rapporto annuale della Provincia sul turismo, Bergamo città ha invece registrato l’anno scorso un 0,4 % per gli arrivi (cioè le persone che hanno trascorso qui almeno una notte) e dell’1,8 sulle presenze, ovvero i pernottamenti. Come dire che non c’è proprio paragone.

Il bello è che Bergamo ha il quarto aeroporto d’Italia, Orio al Serio, mentre Brescia si ritrova con Montichiari vuoto in modo desolante. Vero che la stragrande maggioranza di chi arriva ad Orio si muove poi su Milano – dato assolutamente normale e comune ad altri scali del genere – ma è di tutta evidenza che ci sono ampi (immensi) margini di miglioramento per trattenere più turisti a Bergamo. E i dati di Brescia lo confermano in modo indiretto.

Certo, mentre in questi anni i cugini sono riusciti a valorizzare Santa Giulia, a Bergamo l’Accademia Carrara è rimasta desolatamente vuota (dall’estate 2008, tanto per rinfrescarci la memoria...): a Bergamo i turisti li accogliamo con biglietti da visita poco più che pessimi come il pazzesco e trascurato rondò dell’autostrada o l’inquietante nuovo piazzale della stazione, e a Brescia stanno mettendo ordine nel centro, e non solo, con la metropolitana. Che poi i conti di gestione tornino, è un altro paio di maniche, ma per adesso i numeri della crescita dei turisti nelle due città sono a favore dei cugini. Sul turismo, in serie A per il momento ci sono loro.

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