Bruni e Bettoni: «Tolleranza zero controi delinquenti. Bergamo infangata»

«Nell’esprimere cordoglio per la perdita di una giovane vita e condoglianze alla famiglia e agli amici, osserviamo che la tragedia avvenuta presso l’autogrill di Arezzo, non può in alcun modo giustificare episodi di violenza come sono accaduti anche a Bergamo. È davvero giunta l’ora della tolleranza zero contro i delinquenti che si nascondono nelle fasce più estreme della tifoseria. Non possiamo più accettare che si infanghi la credibilità di tutti i veri tifosi dell’Atalanta e della comunità intera di Bergamo, una comunità civile e serena. Chiediamo alle autorità competenti di applicare con rigore le norme esistenti contro la violenza negli stadi. Il Comune e la Provincia intendono costituirsi parte civile contro i delinquenti, contro i teppisti che hanno provocato danni ai beni di proprietà pubblica e alla serena convivenza civile. Gli assalti allo stadio di Bergamo che oggi si sono verificati devono rimanere gli ultimi di una serie di episodi che sono solo frutto di teppismo e non possono più né essere giustificati né tollerati. La comunità bergamasca si ribella a questa insostenibile situazione di inciviltà e deve impegnarsi ad isolare i violenti». Valerio Bettoni, Presidente Provincia di BergamoRoberto Bruni, Sindaco di Bergamo (11/11/2007)

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