Campari nominato commissario
dell'Ordine degli Architetti

Nominato dal ministro di Grazia e Giustizia, è arrivato a Bergamo il commissario che curerà l’ordinaria amministrazione dell’Ordine degli Architetti e organizzerà le elezioni dalle quali dovrà uscire il nuovo Consiglio direttivo: è Emiliano Ambrogio Campari, 68 anni, presidente dal 1999 dell’Ordine degli Architetti di Cremona. Nel gennaio scorso, le dimissioni di altri due componenti del Consiglio avevano fatto definitivamente cadere anzitempo la gestione dell’Ordine di Bergamo e il presidente Achille Bonardi.

Con quelle due dimissioni, non essendo più possibili surroghe perché tutti gli aventi diritto non avevano accettato la nomina, il Consiglio era sceso a sei unità, vale a dire meno della metà dei componenti iniziali, che erano quindici. A norma di regolamento il Consiglio non ha più potuto deliberare. Residente a Casaletto Ceredano e con studio professionale a Crema, l’architetto Campari è entrato ieri mattina per la prima volta negli uffici dell’Ordine Architetti di Bergamo, in passaggio Canonici Lateranensi. La Procura della Repubblica gli ha notificato la nomina a commissario, facendo così iniziare i tre mesi di tempo entro i quali, a norma di regolamento, dovranno essere svolte le nuove elezioni. «Sì – conferma l’architetto Campari – ho avuto un primo approccio con gli uffici di Bergamo. Il mio compito si concluderà con la comunicazione al Ministero dei nuovi eletti, il che avverrà, penso, entro il mese di luglio». I contrasti all’Ordine degli Architetti – oltre 2 mila iscritti - erano iniziati nella primavera del 2006 con la sostituzione del segretario Antonio Cortinovis e del tesoriere Fernando De Francesco. Ci sono stati poi vari ricorsi per la difficoltà da parte degli associati di avere copia del testo delle delibere di consiglio; inoltre l’Ordine aveva introdotto una tassa di 70 euro per spese e diritti di accesso, contro la quale numerosi associati hanno fatto ricorso, avendo soddisfazione dal Tar.

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