Canone Rai, boom di evasori

In sei anni i pagamenti sono calati dell’8 per cento: sono sempre di più, in provincia di Bergamo, gli evasori del canone Rai (passato dai 99,60 euro del 2006 ai 104 che dovremo pagare nel 2007). Questo dato colloca la nostra terra al 62° posto in Italia.Una discesa costante, dimostrata appunto dalla percentuale degli abbonati: nel 1999 erano l’83,41%, nel 2004 il 77,02, nel 2005 addirittura il 74,88, dato peraltro in linea con quello nazionale. La tendenza in calo vede come paesi trainanti quelli di montagna: Colere, ad esempio, è il fanalino di coda con il 14,32% di abbonati sul totale delle famiglie, seguito da Azzone (21,81) e Vilminore di Scalve (35,83). Si attestano invece su alti livelli parecchi piccoli paesi: ben 16 sono sopra l’80%. Su tutti Bedulita con l’88,24 (240 famiglie su 272 sono in regola con l’abbonamento). Il capoluogo raggiunge il 76,54%, dato comunque in continuo calo. Alla base dell’abbandono dei pagamenti sta quasi sempre la cattiva ricezione, problema amplificato nei Comuni di montagna, anche se poi può aver influito l’ampliamento dell’offerta televisiva. E c’è chi lancia delle proposte: ad esempio quella di una scheda che permetta di vedere i canali Rai via satellite decrittografando parte dei programmi.(28/12/2006)

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