Canone Rai nella bolletta elettrica?
Pare di sì, ma si pagherà di meno

Per il momento è un’anticipazione, ma dal prossimo anno una delle tasse più odiate degli italiani, ovvero il canone Rai, potrebbe davvero essere incorporata nella bolletta elettrica in modo da dare un duro colpo all’evasione che, in alcune parti d’Italia, è addirittura del 90%.

La soluzione era stata già ventilata in passato, ma ora sembra che dalle chiacchiere si passi alla realtà. Ne hanno parlato il premier Renzi e il sottosegretario del ministero per lo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli, ma sarà il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che dovrà decidere se presentare un emendamento alla legge di Stabilità o varare un decreto specifico.

La novità è che a dover pagare il canone non saranno soltanto coloro che hanno il televisore, ma anche tutti quelli che posseggono un pc, uno smartphone o un tablet dal quale si può fruire dei contenuti offerti dalla Rai. E sarà il cittadino, per evitare di pagare, a dover dimostrare di non avere nessuno di questi dispositivi.

La notizia positiva è che ora il canone Rai è di 113,50 euro, una bella botta, mentre con questo cambiamento l’importo da sborsare sarà minore e sarà proporzionato all’indicatore Isee. Si parla di una cifra compresa tra i 35 e i 70/80 con una media che dovrebbe aggirarsi sui 60 euro. Non è invece ancora ben chiaro come la cifra sarà inserita in bolletta, se a gennaio o se sarà frammentata per renderla più digeribile.

L’obiettivo è di far pagare meno ma tutti per mantenere il gettito attuale che è di circa 1,8 miliardi.

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