Canone Rai questo (quasi) sconosciuto
Un bergamasco su 4 non paga - la mappa

Quando si tratta di canone Rai quasi un quarto delle famiglie bergamasche si dà alla latitanza fiscale.

Lo confermano i numeri elaborati da Twig, società orobica specializzata nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati, sui dati resi noti dalla Radiotelevisione Italiana: l’evasione della famigerata imposta in scadenza il 31 gennaio di ogni anno si attesta su una media provinciale del 24,6%. Ergo un proprietario di televisore su quattro.

A livello nazionale il buco in bilancio sarebbe così pari a oltre 600 milioni all’anno, a livello locale di individuare i comuni virtuosi e da maglia, anzi bollino nero.

Ecco il dettaglio paese per paese

Primato in negativo che spetta al piccolo paese di Brumano con una percentuale di evasione pari all’66,67%: solo il 33,33% paga l’imposta.

Nella fascia montana c’è un tasso di evasione più alto, una circostanza forse legata alla presenza di molte seconde case. Nella top ten dei comuni «furbetti» ci sono anche Colere con il 65,74 e Foppolo con il 65,42%. Il premio come miglior contribuente va a San Giovanni Bianco dove soltanto l’11,64% degli abbonati non assolve al proprio dovere.

Bergamo come capoluogo si posiziona al centro della classifica con il 27,22% di evasione.

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