Capodanno in Piazzale Alpini: musica e cabaret

Strade chiuse, il testo dell’ordinanza

Riqualificare un’area troppo spesso sinonimo di degrado e puntare sulla solidarietà anche in un giorno di festa e spensieratezza come è, per tradizione, la fine dell’anno. Il Comune di Bergamo gira pagina per il Capodanno 2007 e abbandona il centro città per scegliere il piazzale degli Alpini. Una manifestazione, quella prevista per il 31 dicembre, che vede come attori protagonisti la Cobe ma anche il Comitato di quartiere di piazzale Marconi e delle vie adiacenti. Saranno loro infatti a curare il servizio di ristoro della festa che avrà anche una finalità sociale: una parte dell’incasso della serata sarà infatti devoluto al servizio Esodo di don Fausto Resmini presente tutte le sere con il suo camper proprio nelle vicinanze della stazione, con operatori che forniscono assistenza e aiuto, oltre che pasti caldi, abbigliamento e coperte, a persone senza fissa dimora che gravitano nella zona di piazzale Marconi. Significativo anche il titolo scelto per la festa, «Energie nuove», nell’ottica di ripensare a questa area così di difficile gestione da parte dello stesso Comune, più volte chiamato in causa per il suo degrado e pericolosità. Per quest’anno non si è puntato su grandi nomi dello spettacolo. «Energie nuove» si aprirà quindi alle 22: «Sul palco posizionato davanti all’ingresso dell’Istituto Vittorio Emanuele ci sarà il cabarettista e show-man Gegio Lanzoni insieme al dj Andrea – spiega il direttore artistico della serata Alberto Nacci – che alle 23 lasceranno il posto al concerto della band Custodie cautelari, noti al pubblico per le numerose collaborazioni all’attivo con autori del calibro di Eugenio Finardi, Irene Grandi e Gianluca Grignani. Con loro a mezzanotte la piazza brinderà al nuovo anno, poi la musica e lo spettacolo proseguiranno fino all’una e mezza». A fare da contorno un allestimento di luce: «Proiezioni luminose saranno attivate sulla facciata del Vittorio Emanuele e sulla vasca al centro del piazzale – continua Nacci –. A mezzanotte, inoltre, fasci di luce colorata accenderanno il monumento degli Alpini come segno di festa e di rivitalizzazione di questo spazio». Perché tutto il progetto della festa è stato ragionato su misura del luogo in cui è stato sviluppato. Proprio per questo motivo, durante la serata, sul palco salirà anche Fabio Defendi, coordinatore del servizio Esodo: «Io sarò all’adorazione eucaristica organizzata dalle 22,30 a mezzanotte alla chiesa del Patronato San Vincenzo, ma al piazzale degli Alpini ci saranno numerosi operatori che lavorano al camper» spiega don Fausto Resmini che giudica «positiva questa iniziativa del Comune di Bergamo: abitare questo luogo da parte della città – commenta – significa togliere spazio alle attività illecite e quindi al degrado». È così che il Comune dà quindi vita a un Capodanno alternativo che non sarà solo una festa. A dimostrarlo, oltre alla presenza dell’associazione «Dico no alla droga» che ripulirà il piazzale prima della festa, ci sarà anche la partecipazione alla serata di commercianti, residenti e personale del dopolavoro ferroviario.(28/12/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA