Carabinieri, il bilancio del 2006: reati in calo ma non troppo

Nel 2006 i reati in Bergamasca sono aumentati soprattutto nella seconda parte dell’anno: è quanto emerge dai dati del bilancio annuale dell’attività del comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo, reso noto questa mattina dal comandante provinciale, il col. Benedetto Lauretti. Più nel dettaglio nell’anno appena concluso sono cresciute le truffe, raddoppiati gli omicidi, mentre un calo, anche se contenuto, s’è visto per estorsioni e rapine, passate da 209 a 207.

Nel corso del 2006 sono stati denunciati più reati: 25.700 contro i 23.870 del 2005. Un incremento che secondo i militari è dovuto soprattutto al dilagare del fenomeno delle truffe informatiche (1091 contro 799). Fra i reati più gravi, gli omicidi volontari sono passati da 4 a 9, mentre i furti da 11.241 a 11.829

È contemporaneamente cresciuto il numero delle pattuglie impiegate sul territorio, da 44.290 a 49.341: fatto questo che per i carabinieri testimonia un’attenzione sempre più alta nella repressione e nella prevenzione dei reati.  

Aumentano infine anche gli arresti, passati da 1.634 a 1.690, e le denunce, da 8.377 a 8.522.

(11/01/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA