Cartolandia, grande successo
In Fiera oltre cinquemila bambini

Tutti giù per terra in attesa che il presentatore Max Pavan pronunci il nome della scuola premiata per Cartolandia 2009. E quando arriva il proprio turno, ci si scatena in un urlo di gioia. Festa grande giovedì mattina nel padiglione C della Fiera di Bergamo dove, nell’ambito di Lilliput-Il Villaggio Creativo, si è tenuta la premiazione della 18ª edizione del concorso organizzato da «L’Eco di Bergamo» in collaborazione con il Credito Bergamasco-Banco Popolare.

Le scuole che hanno scelto di inviare i loro lavori sulla pubblicità, il tema di quest’anno, sono circa 130, da tutta la Bergamasca. Il progetto ha coinvolto circa 13 mila ragazzi con i loro insegnanti. Una folta rappresentanza, stimate almeno cinquemila presenze, ha preso d’assalto la fiera per la cerimonia di premiazione. Per tutti un sacco di bellissimi regali: materiale didattico, stampanti, macchine fotografiche digitali, lettori dvd, registratori. A consegnare i premi ai bambini che di volta in volta si sono presentati sotto il palco in rappresentanza della propria scuola, Claudio Calzana, direttore Marketing e Comunicazione del gruppo Sesaab, vera «anima» dell’iniziativa, che anche quest’anno è entusiasta della riuscita di Cartolandia, sempre più amata da studenti e insegnanti.

«Quest’anno, con la 18 edizione, siamo diventati maggiorenni ed abbiamo puntato su un tema per così dire "adulto", ovvero la pubblicità. Per capirne i meccanismi, i pregi e i difetti, per imparare a guardarla con capacità critica». A livello nazionale Cartolandia è la più antica manifestazione per i ragazzi promossa da un quotidiano. «L’Eco di Bergamo ha sempre pensato anche ai bambini – continua Calzana –. Sono circa cinquemila i ragazzi che ogni anno arrivano in redazione per vedere come nasce un giornale».

Il tema della prossima edizione del concorso sarà l’energia, intesa sia come utilizzo di fonti rinnovabili, sia come energia fisica, psicologica, l’energia di tutti, grandi e bambini, che ogni anno partecipano con entusiasmo a questa manifestazione. La mascotte è già pronta per essere presentata: si chiama «Energenio», un pupazzo che somiglia ad Albert Einstein. «Sarà lui ad aiutare i bambini a capire che le fonti energetiche non sono tutte rinnovabili e che è di fondamentale importanza non sprecarle. I piccoli dovranno imparare a fare i "rompiscatole" di casa, riprendendo chi lascia la luce accesa o chi spreca acqua mentre si lava i denti».

Presenze graditissime anche quelle di Alessia Daspo, per il Credito Bergamasco, e del provveditore agli studi Luigi Roffia, grande fan di Cartolandia, che dice: «In questi 18 anni abbiamo sempre sostenuto il concorso promosso da L’Eco di Bergamo e ogni anno l’abbiamo visto crescere e migliorarsi. Voglio ringraziare i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno capito la doppia funzione degli spunti proposti, quella educativa e quella formativa. I temi prescelti, infatti, hanno sempre un grande valore, come quello suggerito quest’anno, la pubblicità. Sviluppando questo argomento i bambini hanno imparato a guardare i messaggi promozionali con intelligenza. Anche perché a volte le réclame sono in grado di generare invidie, gelosie, aspettative deluse e frustrazione».

Grande apprezzamento da parte di Roffia anche per il tema dell’energia: «Un argomento bellissimo. I piccoli avranno la possibilità di approfondire la materia relativa alle varie fonti energetiche ma anche sull’energia che è in ognuno di noi, specialmente nei bambini».

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