Caso Amadeo, le intercettazioni
«Concorsi: si delinea un falsetto»

Gli inquirenti, sulla base di intercettazioni telefoniche, sospettano che Amedeo Amadeo fosse consapevole che non tutto fosse regolare nei concorsi per i posti da primario.

In una conversazione del 23 maggio 2014 l’ex direttore generale del Bolognini di Seriate, sotto inchiesta per abuso d’ufficio, peculato e corruzione, confidava a una persona: «Mettendo insieme tutti gli elementi un “falsetto” (piccolo falso, ndr) si delinea». Per poi aggiungere: «Non ho dormito per una settimana. Ho paura di fare la fine di ... (una dirigente degli Ospedali Riuniti arrestata nel 1993, ndr)».

Sempre al telefono con un interlocutore, Amadeo aveva sbottato anche contro il giudice Ezia Maccora, che avrebbe dovuto decidere nei giorni seguenti sul suo rinvio a giudizio per i viaggi in Croazia con l’auto blu.

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