Castagneta, sfratto rinviato di 2 mesi
La donna allergica è «trasportabile»

Tutto rinviato al 29 settembre per la vicenda dello sfratto della donna che vive a Castagneta, sui colli di Bergamo, affetta da sindrome di sensibilità chimica multipla.

Giovedì mattina - per l’annunciata mobilitazione dell’Unione inquilini davanti al B&B di Castagneta dove Marinella Oberti è ospitata da qualche anno insieme al marito - sono arrivati i carabinieri, la Digos e due medici dell’Asl:i medici hanno verificato le condizioni di salute della donna e confermato che è trasportabile, anche se con un’ambulanza e con cautele particolari.

Il vero problema è che manca una struttura sanitaria che abbia la possibiltà di accogliere la donna: i due mesi serviranno a individuare una soluzione.

Quella del B&B doveva essere una sistemazione provvisoria, in attesa che si trovasse una casa adatta. In realtà poi la situazione è precipitata: il Comune di Bergamo ha deciso di non pagarle più l’affitto e il gestore del B&B ha chiesto lo sfratto.

Secondo il gestore la donna non pagherebbe da 4 anni, i parenti invece dicono di aver pagato. Quello che è certo è che la donna da un anno vive senza corrente elettrica e senza gas, perché le utenze sono state tagliate.

La donna e il marito avrebbero diritto a una casa popolare: il problema è trovare una soluzione adatta alla rara malattia che si manifesta con una forma di allergia diffusa agli oggetti .

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