Cato e Valeria, missione compiuta
Il viaggio solidale si è concluso a Pechino

Missione compiuta: il lungo viaggio dei novelli esploratori della Val Gandino lungo la via della Seta è completato. Venerdì 1° maggio Roberto Picinali «Cato», cantautore di Gandino, e Valeria Melocchi, studentessa di Urgnano con la passione della fotografia, sono arrivati a Pechino.

La loro avventura era cominciata il 7 aprile davanti al Municipio di Gandino, salutato da autorità, associazioni e aziende della Valle che hanno sostenuto il progetto. Per oltre 7400 chilometri (prima di dover utilizzare il treno per le rigide disposizioni delle autorità cinesi) Cato & Vale hanno utilizzato il CatoBus, un pulmino attrezzato per il raid, destinato innanzitutto a portare un messaggio di solidarietà, promuovendo la raccolta di fondi a favore di Admo, per la donazione del midollo osseo, e di Emergency, nella cui sede di Hong Kong si chiuderà il raid, prima del rientro in aereo in Italia, previsto per l’8 maggio.

Un viaggio all’insegna dello slogan «più Love, meno Stress» che segnala una vera e propria filosofia di vita di Cato, giovane cantautore che già vanta un discreto successo discografico. Il diario di questa impresa (consultabile sul sito www.catoband.com) mostra il mutare degli scenari e dei confini, segnalando contrasti e squilibri, ma anche aspetti di quotidiana umanità.

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Posted by Cato on Domenica 3 maggio 2015

Le prime tappe, in successione hanno toccato Lubjana (Slovenia), Budapest (Ungheria), Leopoli (Ucraina), Pinsk (Bielorussia) e Brjansk (Russia), poi i paesaggi sterminati del Kazakhistan, attraverso Uralsk, Alktobe, Shaljar, Aralsk, Qyzylorda, Turkestan, Taraz, Shu, Orap e Almaty, dove il Catobus è rimasto. Ma al di là della Grande Muraglia è comunque passato un messaggio di speranza e di pace.

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