Causò incidente mortale: due anni
Era sotto l’effetto di droga e alcol

Ha patteggiato due anni, con la condizionale e la sanzione accessoria della sospensione per un anno della patente, la venticinquenne G. E. G., di Caravaggio, finita davanti al giudice per aver provocato l’incidente in cui perse la vita una sua amica, Jessica Sifert, 27 anni, nipote dell’ex presidente della Provincia, Ettore Pirovano, la notte di Natale dell’anno scorso.

L’imputata era al volante di una Peugeot 206, su cui viaggiava anche Jessica Sifert, di Caravaggio, che si trovava sul sedile posteriore. Quella notte il fondo stradale era bagnato. La macchina, sulla quale viaggiava anche un altro passeggero rimasto ferito in modo lieve, aveva sbandato ed era andata a schiantarsi contro una cabina dell’Enel lungo la strada che porta alla frazione Masano.

Nel violento impatto Jessica morì sul colpo. L’amica ventiquattrenne che era al volante, ferita ma non in pericolo di vita, era stata portata in ospedale al Papa Giovanni di Bergamo, dove era stata sottoposta ai test per l’assunzione di alcol e droga. Entrambi erano risultati positivi. Il tasso alcolemico era di 1,38 grammi per litro, oltre il doppio del consentito (0,5). Il test per le sostanze psicotrope aveva invece rivelato la presenza di cannabinoidi.

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