Celadina, cresce l’insicurezza
«Gli spacciatori padroni del quartiere»

Cresce la tensione e l’insicurezza tra gli abitanti di Celadina dopo la violenta rapina messa a segno il giorno di Pasqua.

Rapina che ha avuto come vittima una donna, scippata e percossa dopo aver effettuato un prelievo al bancomat in via Borgo Palazzo. «Anche mio marito una ventina di giorni fa ha rischiato di essere derubato – racconta una donna –. Aveva una catenina al collo quando uno sbandato gli si è avvicinato e con un pretesto ha cercato di rubargli la collana».

Proprio come la vittima della domenica di Pasqua, sono numerose le donne anziane e meno anziane che rischiano di essere scippate, soprattutto la sera, quando i locali chiudono e in giro, per strada, non c’è più nessuno. «Gli spacciatori - dicono in zona - sono padroni del quartiere».

L’unico luogo sicuro del quartiere - dicono in molti - resta l’oratorio: infatti è sempre sorvegliato e se c’è qualche malintenzionato viene subito cacciato. «Il problema – spiega un’altra abitente – è che nel momento in cui riescono a individuare i malviventi, questi il giorno dopo sono ancora in giro come prima. Ormai sono loro i padroni del quartiere».

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