Smartphone scontatissimo ma fuori uso
Stroncate vendite truffa su internet

La polizia locale dell’Unione Comuni dell’Isola bergamasca in questi giorni ha stroncato un presunto commercio illegale di smartphone, tablet, lettori dvd e altro materiale elettronico. A gestirlo attraverso internet, secondo le accuse, era un trentaduenne di Bonate Sopra.

La polizia locale dell’Unione Comuni dell’Isola bergamasca in questi giorni ha stroncato un presunto commercio illegale di smartphone, tablet, lettori dvd e altro materiale elettronico. A gestirlo attraverso internet, secondo le accuse, era un trentaduenne di Bonate Sopra, che è stato denunciato a piede libero per truffa e si è visto sequestrare dagli agenti materiale per oltre 50.000 euro.

Tutto è partito da una denuncia presentata la scorsa settimana da un giovane della Bassa bergamasca al comando della polizia locale dell’Isola, che ha sede a Madone in via Carso. Il giovane ha raccontato agli agenti di aver trovato sul sito internet «Subito.it» (estraneo all’accaduto) una buona occasione per acquistare un telefonino: una persona che usava come nickname «Max», infatti, aveva messo in vendita uno smartphone «Samsung Galaxy S4» nuovo, che ha un costo medio in negozio di circa 500, a soli 260 euro.

Purtroppo il telefonino, regalato dal giovane alla sua ragazza non funzionava, presentava dei grossi problemi e aveva delle prestazioni molto inferiori a un Samsung normale. Il ragazzo, che si è sentito ingannato, ha voluto vederci chiaro in questo incauto acquisto e si è rivolto su indicazione di un amico alla polizia locale dell’Isola.

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