Christo cancella una colossale opera
per protestare contro Donald Trump

Christo protesta contro il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E lo fa in modo plateale: cancellando l’opera chiamata «Over the river» a cui stava lavorando da 20 anni.

L’artista americano di origine bulgara, che la scorsa estate ha realizzato The Floating Piers sul lago d’Iseo, ha mandato all’aria il progetto per cui aveva speso già 15 milioni di dollari. L’annuncio è stato pubblicato sul suo blog e poi confermato con una lunga intervista al New York Times. L’opera consisteva (a questo punto il passato è d’obbligo) in una tettoia lunga 10 chilometri che avrebbe dovuto coprire otto punti sul fiume Arkansas in Colorado.

Christo ha spiegato al New York Times: «Vengo da un paese comunista. Uso i miei soldi e lavoro e progetto da solo perché mi piace essere totalmente libero. E ora, il governo federale è il padrone di casa. Possiede le terre. Non posso fare un progetto che giova a questo padrone di casa». Quando il New York Times gli ha chiesto di spiegare la sua ostilità verso Trump, Christo si è limitato a dire: «La decisione parla da sola. Il mio processo decisionale è stato che, come molti altri, non avrei mai pensato che Trump sarebbe stato eletto».

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