Christo, l’artista impacchettatore
costruirà un «ponte» sul lago d’Iseo

Ha impacchettato i monumenti di mezzo mondo, ora sta progettando un ponte provvisorio che collegherà la sponda bresciana del lago d’Iseo con Montisola. L’arrivo è previsto nel 2016. Sarà un evento mondiale.

A Sarnico, nella sede dell’Autorità di bacino del lago d’Iseo, Endine e Moro, è ufficialmente approdata la richiesta formale: una società privata ha chiesto l’autorizzazione per installare una delle opere di «Land art» del celeberrimo pseudonimo sotto cui si «celano» i coniugi Christo Vladimirov Yavachev, nato in Bulgaria, e la compagna di una vita Jeanne-Claude Denat de Guillebon, morta nel 2009 a New York.

Un’idea della grande opera d’arte moderna da «posare» sul lago il geniale artista 79enne se la sarebbe fatta già l’estate scorsa, sbarcando sull’isola in compagnia di amici. Il «ponte» che per 15 giorni nell’estate del 2016 collegherà la terraferma di Sulzano a Montisola è - anche - uno straordinario veicolo promozionale per il lago.

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