Cimitero islamico, Lega all’attacco:
«I musulmani pagano 10 volte meno»

«Respingiamo al mittente qualunque ipotesi di pretesti politici: sulla vicenda della convenzione e della gestione della concessione del cimitero islamico vogliamo solo trasparenza ed equità»

«E per questo avvertiamo: se il regolamento che l’amministrazione Gori sarebbe intenzionata a varare consentirà al centro islamico di versare per la concessione solo 60 mila euro, contro i circa 600 mila che a nostro parere andrebbero pagati per le tumulazioni faremo ricorso alla Corte dei Conti per danno erariale».

Venerdì 6 febbraio la Lega Nord di Bergamo ha parlato chiaro. Non accetterà, se tutto resta invariato, quanto l’ assessore Giacomo Angeloni ha annunciato nei giorni scorsi a proposito del cimitero islamico: portare entro un mese in Giunta e in Consiglio il regolamento del cimitero islamico di Colognola (mai varato ndr) , visto che, aveva dichiarato Angeloni, «l’atto formale del 2008 (la convenzione tra Comune e centro islamico ndr) è ancora valido e non ci sono ostacoli all’apertura ufficiale del cimitero». Allo stato attuale le sepolture (13 già avvenute) si fanno «in deroga», in assenza di un regolamento per la gestione, con l’autorizzazione del sindaco.

L’intera questione della convenzione del cimitero, hanno spiegato Massimo Bandera ed Enrico Facoetti, non è affatto chiara, e mantenuta così com’è « creerebbe disparità tra cittadini musulmani e no e non si capisce perché la comunità islamica dovrebbe essere avvantaggiata». Intanto, l’assessore Angeloni ribatte: «Ho già chiesto di verificare l’aderenza alle norme della concessione così come formulata nel 2008. E nulla osterebbe: ricordo che i pareri giuridici non sono pareri politici».

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